Il trekking urbano è una pratica e una forma di turismo eco sostenibile, che mette insieme la voglia di scoprire le bellezze culturali, paesaggistiche e urbanistiche di una città, con la buona abitudine di camminare a piedi e la voglia di stare all’aria aperta. Infatti può essere anche denominato “turismo a piedi”: attraverso l’esplorazione della città con ritmo lento, è adatto a tutti dagli adulti, ai giovani, ai bambini e ne vuole scoprire i posti segreti o solo angoli meno conosciuti. Il trekking urbano è un’attività “aerobica” che può essere vissuta come un vero e proprio allenamento muscolare ed è una forma di sport dolce che permette di scegliere tra diversi itinerari differenziati per lunghezza e difficoltà. Si può praticare in tutte le stagioni: a differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, infatti, quello in città può essere praticato, con qualsiasi condizione meteorologica. Inoltre il trekking urbano può essere associato all’orienteering, cioé a gare di orientamento che pratichiamo già da diversi anni come disciplina prevalente.
Il Trek Urbano è una modalità di attività escursionistica che si svolge in ecosistema urbano. Pertanto, non può essere equiparata a una visita guidata; infatti, si configura come una escursione caratterizzata da:
- Una lunghezza definita in minimo 4 Km.
- Soste brevi, senza spiegazioni dettagliate.
- Informazioni di carattere divulgativo ed esperienziale, riflessioni che stimolino l’osservazione dell’ambiente circostante con nuova consapevolezza. Tali escursioni quindi:
- Promuovono il “Turismo Lento e sostenibile”.
- Favoriscono la “Cultura del Camminare”.
- Sollecitano la curiosità dei partecipanti e la consapevolezza dei valori del proprio territorio
- Incentivano la coesione sociale.
- Facilitano la mediazione tra le componenti culturali, storiche, sociali, naturalistiche e antropiche.